Nel corso delle ultime 5 decadi, l’endoscopia digestiva si è trasformata da semplice procedura diagnostica, ottenuta con una modesta visualizzazione del lume, a piattaforma per una sempre più estesa schiera di tecniche avanzate di modalità di imaging e di interventi terapeutici “avanzati, al punto che oggi l’endoscopia operativa rappresenta un diverso accesso chirurgico per molte patologie. Dunque, possiamo parlare a pieno titolo di Chirurgia Endoscopica, che può essere alternativa o complementare rispetto alla Chirurgia Generale : pensiamo, per esempio, ad una “semplice” sfinterotomia endoscopica che rappresenta l’alternativa alla papillostomia chirurgica o alla coledocotomia e posizionamenti di tubo di Kehr; al trattamento endoscopico in urgenza di un paziente occluso mediante posizionamento di stent , che trasforma l’intervento chirurgico da urgente a elezione, con tutti i conseguenti vantaggi. La chirurgia endoscopica , inoltre, offre numerose soluzioni riparative rispetto alla problematica delle fistole anastomotiche . Dunque, l’Endoscopia Operativa, o, meglio , la Chirurgia Endoscopica rappresenta un importante capitolo nell’ambito della Chirurgia Mininvasiva .
Nel corso del Seminario abbiamo trattato alcune delle novità più recenti e più significative di questo settore, che si avvale della costante evoluzione tecnologica per ampliare sempre di più l’offerta interventistica.



